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Life Sic2Sic, il miglior modo per riscoprire il cicloturismo
Riscoprire il cicloturismo nel rispetto dell’ambiente: questo l’obiettivo del Progetto Europeo Life Sic2Sic, sensibilizzare i cittadini, le scuole, le imprese e le istituzioni sul significato e sull’importanza della Rete Natura 2000. Lungo il viaggio, la popolazione locale e i partecipanti saranno informati e sensibilizzati sul valore dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Essendosi svolta la prima tappa del tour in Friuli-Venezia Giulia, abbiamo incontrato alcuni dei ciclo amatori che hanno intrapreso il viaggio per scoprirne emozioni e sensazioni.
Quello che emerge chiaramente è una ritrovata consapevolezza di ciò che ci circonda, dell’importanza e della bellezza del nostro patrimonio ambientale che diamo spesso per scontato o ci è addirittura sconosciuto. L’informazione, la curiosità e la voglia di scoprire il territorio sono elementi fondamentali per intraprendere questo tipo di esperienza. I vantaggi sono molteplici: si ritorna a casa più arricchiti, con un senso di sè e di appartenenza più chiaro, grazie anche ad una gratificazione personale per aver macinato chilometri in giro per l’Italia. Un’esperienza rilassante che permette non solo di riscoprire il cicloturismo, ma anche se stessi.
Una delle cose che sono state apprezzate di più, è la possibilità di viaggiare accompagnati da naturalisti esperti della flora e della fauna del luogo, scegliendo così le zone migliori dove fermarsi ad ammirare la natura. Per esempio, per il Friuli-Venezia Giulia i percorsi consigliati sono la ciclovia Alpe Adria, il Parco naturale delle Dolomiti Friulane e la Riserva naturale della Foce dell’Isonzo. Per quanto riguarda la fatica non c’è da preoccuparsi, anche chi non è allenato riuscirà senza problemi ad arrivare alla fine della tappa. Di solito non si superano i 50 km al giorno, con un dislivello di 300/400 m massimo; ad ogni modo, sono permesse anche le e-bike. Per le famiglie, potranno essere riproposti alcuni tratti del percorso, una tappa da 2/4 giorni così composta:
1° giorno: Tarvisio – Resia
2° giorno: Parco naturale delle Prealpi Giulie – Carnia
3° giorno: Venzone – Maniago
4° giorno: Maniago – Udine
Quindi perchè intraprendere questa avventura? Riscoprire il cicloturismo attraverso percorsi rilassanti dove l’impatto dell’uomo è moderato, dove il traffico è praticamente inesistente e dove la natura è florida e rigogliosa, è un toccasana sia per la mente che per il corpo.