
Anche quest’anno è arrivato il periodo della festa della mamma, una festività celebrata in tutto il mondo. Vede le sue origini in America agli inizi del 1900, quando il presidente Woodrow Wilson la proclamò festa nazionale da celebrare la seconda domenica di maggio. La festa della mamma ha cominciato ad essere celebrata in Italia a partire dal 24 dicembre del 1933 con un altro nome: la “Giornata Nazionale della Madre e del Fanciullo”. Tuttavia non riscontrò notevole successo, in quanto la prima vera festa della mamma fu celebrata per la prima volta nel 1956 a Bordighera, nel Ponente Ligure. La seconda volta fu l’anno successivo, ma si celebrò ad Assisi. Da allora la festa fu celebrata ogni anno e ebbe talmente tanto successo che venne presentato un disegno di legge al Senato della Repubblica nel 1958. Norma di legge che naturalmente suscitò un acceso dibattito e non fu approvata. Da allora la festa prese comunque parecchio piede, creando ai nostri giorni un business il cui volume di affari in America è superato solo dalle festività natalizie.
Al giorno d’oggi la festa della mamma guarda con forza alla tradizione, la quale vuole che ogni bambino del mondo faccia un regalo alla donna più importante della sua vita, anche se un po’ cresciuti, perchè in fondo agli occhi della mamma rimaniamo sempre un po’ bambini. Perciò la cosa più bella è svolgere al posto suo, almeno nel giorno della sua festa, quei lavori che lei è solita fare per assicurare il benessere della famiglia. Quindi perchè non cimentarsi con quella ricetta di torta alle fragole e lamponi che abbiamo trovato sul libro di cucina ripescato dalla soffitta da lei giusto qualche giorno fa? E se non ci viene benissimo, l’importante è che non manchi l’ingrediente principale: l’amore. Comunque, la cosa più importante di questa festa è mettere la mamma al primo posto, regalandole un biglietto di auguri o un mazzo dei suoi fiori preferiti.