CICLOTURISMO IN ITALIA
Il cicloturismo in Italia sta diventando una consuetudine, che sia solo per qualche giorno o per periodi più lunghi la vacanza in bicicletta inizia a prendere piede. I viaggi in bici o in e-bike, permettono esperienze particolari, viene messo al centro il paesaggio e le bellezze naturali ma anche il bisogno di percorrerli in maniera poco invasiva, ecologica a misura d’uomo e di ambiente.
Il cicloturismo in Italia e il sic2sic
L’incedere lento su strade al riparo dal traffico, i profumi, il tragitto da percorrere che diventa vacanza e non solo trasferimento da un punto all’altro sono solo alcuni dei punti di forza di questa tipologia di turismo che poco alla volta inizia ad affascinare intere famiglie.Il movimento del turismo in bicicletta, non solo di quello sportivo, comincia ad essere un segmento economico interessante anche per l’Italia che, rispetto ad altri paesi più nordici, gode di un clima particolarmente favorevole alle vacanze in bicicletta.
Aumentano gli itinerari, le piste ciclabili, i percorsi segnalati e soprattutto le strutture ricettive strutturate per questa tipologia di turismo.
In questo contesto nasce il sic2sic un viaggio attraverso il belpaese nei luoghi di interesse ambientale di rete natura, in Italia sono circa 3000, che permetterà di mappare percorsi, e tracciare itinerari da mettere a disposizione di tutti per una vacanza ecologica e di qualità.
Il valore aggiunto di questi percorsi è la possibilità di percorrerli accompagnati da guide e seguiti da un pulmino per trasportare attrezzature e valigie e anche chi decide di averne abbastanza in una tappa particolarmente impegnativa. I viaggi sono studiati per un minimo di 8 persone e sono adatti anche a chi non è uno sportivo di livello avanzato
Il mercato del cicloturismo in Italia un nuovo segmento di clientela
Il cicloturismo in Italia è mercato in espansione, ancora poco sentito e conosciuto dalla maggioranza degli albergatori, si contano infatti solo circa 2,000 strutture organizzate in Italia. Il suo fatturato raggiunge i 44 miliardi di euro all’anno ed è in crescita costante. Il fenomeno del cicloturismo in Italia, conta circa 10 milioni di utenti. Il segmento turistico che riguarda la bicicletta, se ben sfruttato, permette alle strutture di aumentare in maniera cospicua i profitti, soprattutto, nei periodi che non coinvolgono il turismo di massa, creando così una grande opportunità di destagionalizzazione dell’offerta.
Ma attenzione il cicloturista è un cliente a cui bisogna dare attenzione, ha esigenze che vanno dal ricovero delle biciclette a consigli sulle ciclabili della zona. E’ un cliente con buone capacità di spesa ma che va curato e trattato come un ospite di riguardo, l’accoglienza non si esaurisce consegnando la chiave della camera.
# Partecipa al progetto | Ospita i ciclisti che parteciperanno al Tour
Easy Holidays consente a tutti i partecipanti al Tour di conoscere e soggiornare presso le strutture ricettive che aderiscono al progetto LIFE Sic2Sic. Un sistema che parla di te, della tua azienda e del territorio nel quale operi. I vantaggi per le strutture che si abbonano:
1. Certezza della prenotazione
2. Passaggio della carovana presso la tua struttura
3. Copertura mediatica dell’evento
4. Pacchetti turistici su misura
5. Visita ai luoghi di interesse della tua zona
6. Azioni di Social Media Marketing
Il cicloturismo in Italia ha bisogno di itinerari. La scoperta e la mappatura di questi itinerari in bicicletta ecocompatibili attraverso i luoghi di rete natura in Italia. Il progetto LIFE Sic2Sic, infatti, prevede il passaggio, attraverso il territorio italiano di una carovana di ciclisti, un gruppo di esperti (ricercatori ambientali, economisti di sviluppo territoriale, comunicatori e guide cicloturistiche) che nell’arco di due anni metteranno in connessione quasi duecento siti italiani di Rete Natura 2000.
In totale i chilometri percorsi saranno quasi 6000, distribuiti in 20 tragitti settimanali tra le aree più rappresentative dei diversi habitat naturali di Lazio, Umbria, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Sicilia e Sardegna. Il viaggio, oltre a informare e sensibilizzare i cittadini, le scuole, le imprese e le istituzioni sul significato e il valore dell’ambiente, vuole incentivare e stimolare una nuova fruizione del territorio che si tradurrà nella creazione di itinerari turistici in bicicletta di due, tre o cinque giorni, adatti a soddisfare ogni esigenza del segmento cicloturistico.